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Si torna a festeggiare
il Purim a Catania
Articolo di Giuseppe Sciacca |
venerdì 24 Febbraio
2023
TESTO E ARTICOLO
ORIGINALE AL SEGUENTE LINK:
https://qds.it/si-torna-a-festeggiare-il-purim-a-catania/
FESTA EBRAICA MINORE
La conoscenza è vita con le ali ...
IL RACCONTO BIBLICO
« Non pensare di salvare solo te stessa fra tutti gli ebrei, per il fatto che ti trovi nella reggia. Perché se tu in questo momento taci, aiuto e liberazione sorgeranno per gli ebrei da un altro luogo; ma tu perirai insieme con la casa di tuo padre. Chi sa che tu non sia stata elevata a regina proprio in previsione d'una circostanza come questa? ».
Ester, convinta delle ragioni di suo cugino Mardocheo, gli mandò a dire:
(Ester 4,17)
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|
« Chi
è e dov'è colui che ha pensato di fare una cosa simile? ».
(Ester 7,5)
Ed Ester:
« L'avversario,
il nemico, è quel malvagio di Amàn »
(Ester 7,6)
Amàn fu impiccato a quello stesso palo che aveva fatto
preparare per Mordechai, furono uccisi in seguito anche tutti i suoi figli.
Mordechai ne prese il posto come consigliere del Re e istituì, con cadenza
annuale, la commemorazione della salvezza degli ebrei dall'annientamento.
Purim ricorda quindi una vicenda che si risolve felicemente per il popolo ebraico e da qui la la festa e l'allegria sfrenata.

Ester e Mardocheo mentre scrivono il primo documento che istituisce Purim Opera di Aert de Gelder del 1685 circa, Olio su tela.Buenos Aires - Museo Nazionale di Belle Arti
È per questo che gli Ebrei sparsi qua e là, che abitano in città lontane, il quattordici del mese di Adar fanno allegria, banchetti e festa e scambiano doni (Libro di Estèr, 9,19)
" .....questi giorni di Purim non cadranno in disuso tra gli ebrei ed il loro ricordo non cessi in mezzo alla loro discendenza..." (Libro di Estèr, 9,28)
*******
TESTO DAI
COME SI SVOLGE OGGI LA FESTA DI PURIM
Purim è il giorno dedicato alla trasgressione: ci si maschera, cosa gradita ai bambini, si balla e si sfila, come accade nel contemporaneo Carnevale cristiano ma sono due feste che non possono essere paragonate. Si mangiano dolci di ogni genere e forma, si banchetta, si scherza e si beve anche un bicchiere di vino in più. Vige anche l'usanza di scambiarsi regali fra amici, che, come da tradizione, devono contenere almeno due cose commestibili. Il giorno di Purim è una ricorrenza molto amata ma il giorno di festa vero e proprio è preceduto dal digiuno, il "digiuno di Ester", che ricorda appunto quello fatto dalla regina Ester e dalle sue ancelle per invocare l'aiuto di Dio. Durante lo Shabbat che
precede il Purim, si legge, oltre alla Parasha della
settimana, anche il brano del Deuteronomio (25;17-19)
in cui è raccontato l'attacco subito dagli ebrei
in fuga dall'Egitto da parte della tribù
di Amalek, avo del perfido Amàn. Anche nella Haftarà, la lettura richiama Amàn;
infatti, narrala lotta tra Re Saul e Agag, Re di Amalek. Il 13 di Adar si digiuna, ma se questa data dovesse coincidere con lo
Shabbat, il digiuno viene anticipato al giovedì precedente l'11 di Adar. Nel
giorno del digiuno, la formula della Amidà riflette la festività e viene estratto un rotolo della Torah sia durante la funzione di Shachrit che di Minchà. La sera di Purim si usa fare Tzedaka ed il ricavato delle donazioni va ai poveri della comunità. La Meghillà di Ester deve essere letta sia la sera del 13 che la mattina del
14 di Adar ed è mitzvah sia per i bambini sia per le donne. La Meghillà deve
essere letta dal rotolo in pergamena per adempiere alla mitzvah. Durante la
lettura, è d'uso fare molto rumore ogni qualvolta viene pronunciato il nome di
Amàn, proprio a questo scopo, i ragazzi portano con sè nella sinagoga una raganella che prende il nome di "raganella di Aman". È usanza travestirsi, anche durante la funzione al tempio, a ricordo del
ribaltamento delle sorti.
Durante la festività di Purim si osserva con quattro Mitzvot:
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Ester e Mardocheo mentre scrivono il primo documento che istituisce Purim Opera di Aert de Gelder del 1685 circa, Olio su tela. Buenos Aires - Museo Nazionale di Belle Arti |
1. Lettura della Meghilla: pubblica e dal rotolo, sia la sera del 13 di Adar che la mattina del 14;
2. Dono di cibo Mishloach Manot: si usa donare a parenti ed amici dei piatti
riempiti di cibi mangiabili subito, solitamente dolci e succhi, in modo che
tutti possano essere felici e consumare un pasto;
3. Dono ai poveri: preferibilmente direttamente ai bisognosi, ma in tutte le sinagoghe si
organizzano raccolte comunitarie che verranno usate per fini assistenziali; (Estèr 9,22)
4. Pasto festivo: è mitzvah fare un banchetto o comunque un pasto abbondante durante la
giornata di Purim.
Su ogni tavola ebrea non mancano mai le triangolari "Orecchie o tasche di Aman", il tradizionale dolce fritto di Purim. In Italia si sformano innumerevoli dolci a base di mandorle. Alcuni piatti tipici di questa festa sono i fagottini di pasta ripieni, i "Burichitas" o "Pirouchi".
QUALCHE RICETTA DI CUCINA PER PURIM
ORECCHIE
DI AMAN PER PURIM
ORECCHIE DI AMAN PER PURIM
2 uova;
1 bicchiere di zucchero;
1/2 bicchiere di olio d’oliva leggero (o un quarto olio d’oliva e un quarto olio di semi);
1/2 bustina di lievito;
2 bicchieri e 1/2 di farina;
marmellate, a piacere.
N. B. per bicchiere s’intende un bicchiere di plastica bianco
PROCEDIMENTO
BURICHITAS AL FORMAGGIO
INGREDIENTI
PER 6 PERSONE
500 g di farina;
400 g di feta;
150 g di ricotta di capra;
1 uovo grande
1 tuorlo d’uovo grande
semi di sesamo o di papavero
olio extravergine d’oliva
sale
pepe
Sbriciolare
la feta e lavorarla in una ciotola con la ricotta usando una forchetta fino a
ottenere un composto grossolano ma omogeneo. Unire l’uovo e una macinata di
pepe. Regolare eventualmente di sale (ma la feta è già abbastanza saporita) e
mescolare ancora. Setacciare la farina sul piano di lavoro, formare la fontana
e versare al centro l’acqua bollente, poca alla volta e lavorando con una
forchetta. Impastare velocemente con le mani appena il composto diventa
tiepido, regolando la quantità di farina e di liquido in modo da ottenere una
pasta morbida e liscia. Lasciarla riposare in frigo. Stendere la pasta sfoglia sul piano di lavoro e tagliarli
con l’apposita rotella o con un coltello in quadrati di circa 15 cm di lato. Suddividere
il composto al formaggio al centro dei quadrati di sfoglia, quindi piegarli
lungo la diagonale in modo da ottenere dei triangoli. Premere lungo i bordi con
la punta delle dita o con i rebbi di una forchetta. Eventualmente, inumidire
prima la pasta per sigillarla meglio. Disporre i fagottini preparati sulla
placca foderata con carta da forno, leggermente distanziati, e spennellare la superficie
con il tuorlo sbattuto con poca acqua. Spolverizzarli con i semi di sesamo o di
papavero. Cuocere le bourekas nel forno già caldo a 180° per circa 30 minuti o,
comunque, finché la pasta appare gonfia e dorata. Sfornare, fare intiepidire e
servire.
BURICHITAS ALLE MELANZANE
INGREDIENTI PER 6 PERSONE
500 g di farina;
500 g di melanzane;
1 cipolla bionda;
200 g di pomodori;
1 tuorlo;
semi di sesamo o di papavero;
80 ml di olio di semi di girasole;
olio extravergine di oliva;
sale;
pepe in grani.
Spuntare le melanzane e tagliarle a tocchetti
minuti. Sbucciare la cipolla e affettarla finemente. Riunire gli ortaggi
preparati in una casseruola con un filo di olio d’oliva e la salsa di pomodoro
e condire con una spolverizzata di sale e una macinata di pepe. Cuocere a
fiamma bassa per 30 minuti, con il coperchio e a fiamma bassa, mescolando di
tanto in tanto. Versare l’olio di semi in una casseruola piccola con 160 ml di
acqua, aggiungere una presa di sale e portare a ebollizione. Setacciare la
farina sul piano di lavoro, formare la fontana e versare al centro l’acqua
bollente, poca alla volta e lavorando con una forchetta. Impastare velocemente
con le mani appena il composto diventa tiepido, regolando la quantità di farina
e di liquido in modo da ottenere una pasta morbida e liscia. Lasciarla riposare
in frigo finché le melanzane sono cotte e raffreddate.
Stendere la pasta sul piano di lavoro in una sfoglia sottile, poi tagliarla con l’apposita rotella o con un coltello in quadrati di circa 15 cm di lato. Suddividere il ripieno freddo alle melanzane al centro dei dischetti, poi chiuderli a metà formando delle mezzelune. Premere con le dita lungo i bordi per sigillarli. Trasferire le burichitas sulla placca foderata con carta da forno, distanziandole leggermente, spennellarle con il tuorlo sbattuto con poca acqua, poi spolverizzarle con i semi di sesamo o di papavaro. Cuocere le burichitas in forno già caldo a 180° per circa 20-30 minuti o, comunque, fino a quando iniziano a gonfiarsi e a dorarsi in superficie senza scurirsi troppo. Sfornare, lasciare intiepidire o raffreddare e servire.
STORICO:
Anno 5781 Purim 25 - 26 febbraio 2021 VIGILIA GIOVEDì 25 FFEBBRAIO DIGIUNO DI STERDigiuno: inizio ore 6.32 - termine ore 19.26Minchà ore 13.00Arvith con lettura della Meghillà ore 18.00FESTA DI PURIM VENERDÌ 26 FEBBRAIOShachrit con lettura della Meghillà di Ester ore 7.30

FONTI BIBLIOGRAFICHE WEBGRAFIA:
https://it.wikipedia.org/wiki/Puri
LILETTA FORNASARI (a cura), Le opere di Giorgio Vasari in Arezzo e provincia, Skira, Milano 2011
CLAUDIA AITA, Viaggio Illustrato nella Cucina Ebraica - Tradizioni, precetti religiosi, feste, letteratura, cibi segreti e ricette da tutto il mondo, Nardini Editore, FI 2018, pp. 98 - 101, pp. 176 - 177, p. 188
Osne Amman -
Ricetta di Cucina: Orecchie di Amman - https://www.youtube.com/watch?v=L7Qu8qu9JEY
La Meghillat di Estèr: Lo svelamento nascosto del nascosto - Rav Roberto della Rocca