Luciano Baruch Tagliacozzo nel suo studiolo con i volumi del Talamud Yerushalmi Berachot. Autrice della foto la moglie Maria Valletti |
LUCIANO BARUCH TAGLIACOZZO è nato a Napoli nel 1950 da un’antica famiglia ebraica
romana; ha studiato da giovane con il compianto Rav Isidoro Kahn ZL e
Fisica all'Università di Napoli; ha partecipato ai “Movimenti studenteschi” del 1968 e lavorato presso l’ASL Napoli 1 per
circa quarant'anni come parasanitario.
Impegnato
nella Comunità Ebraica di Napoli ha conseguito nel 2007 il Diploma di Laurea di
Studi Ebraici presso il CRI di Roma.
Insegnante, traduttore di Midrashim e di poesia ebraica, ha trattato i temi "Il libro dei Salmi: base della preghiera ebraico - cristiana"
e successivamente
"Verità, Giustizia e Pace"; ha pubblicato fra
l'altro:
Il Cantico dei Cantici,
ovvero le
realtà virtuali della poesia ebraica (ed. 1994)
Il cielo è stretto per Shimon Ben Zomà
(ed. Lamed
1996)
Mishnah EDuyiot
(per il
progetto Mishnah)
Luciano Baruch Tagliacozzo è il primo
traduttore dall'ebraico del libro NEZACH ISRAEL del MAHARA"L DI PRAGA, collabora con riviste ebraiche e con il sito www.e-brei.net, dove sta curando la prima
traduzione del Talmud Yerushalmi Berachot; sin da giovane si è occupato anche d’arte aderendo all'avanguardia artistica con esposizioni personali e
collettive.
Pittore di stile post-impressionista fa proprie le tematiche di
Hopper e dei contemporanei.
"Dopo Fontana, dopo la rottura della tela e dopo avere sgocciolato spruzzato spalmato il colore per esprimere "emozioni", ci resta da uscire dallo studio...
...mettere in strada di nuovo il nostro cavalletto e ritrovare le nuove luci della ribalta".(1)
Nell'ottobre del 2018 presso il Mondadori Bookstore, a Piazza Vanvitelli di Napoli, è inaugurata la mostra personale di Luciano Baruch Tagliacozzo dal titolo “Luci della Costiera”, che resterà aperta per tutto il mese.
"Dopo Fontana, dopo la rottura della tela e dopo avere sgocciolato spruzzato spalmato il colore per esprimere "emozioni", ci resta da uscire dallo studio...
...mettere in strada di nuovo il nostro cavalletto e ritrovare le nuove luci della ribalta".(1)
Nell'ottobre del 2018 presso il Mondadori Bookstore, a Piazza Vanvitelli di Napoli, è inaugurata la mostra personale di Luciano Baruch Tagliacozzo dal titolo “Luci della Costiera”, che resterà aperta per tutto il mese.
Le opere esposte ritraggono luoghi molto cari all'artista, che con il
proprio stile cattura vedute con bellezze identitarie, tutto messo in
risalto da una nuova luce, che guida lo sguardo dell’osservatore come in un viaggio,
dove un particolare calore e/o riflesso risvegliano emozioni dell’anima.
Opere di Luciano Baruch Tagliacozzo
esposte nella Mostra personale "Luci della Costiera"
In tale occasione le opere di Luciano Baruch Tagliacozzo
furono esposte con quelle della messicana Sara
Hazan Levy e del danese Walther Linis.
L’evento fu accompagnato da un concerto di musica classica per violino e violoncello,
che ha avuto come protagonisti Angela Yael Amato ed il giovane
quindicenne Alessandro Yosef Parfitt, iniziato con una prima parte
interamente dedicata a Bach, tra cui l’intera Suite n.1 per
violoncello solo, l’Allemande in re minore per violino solo e
l’Aria sulla quarta corda. (2)
FONTI:
FOTO:
Luciano Baruch Tagliacozzo nel suo studiolocon i volumi del Talamud Yerushalmi Berachot. Foto di Maria Valletti, anno di scatto 2021
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Si ringraziano:
- Luciano Baruch Tagliacozzo per la gentile concessione delle informazioni concesse e per l'essersi raccontato;
- la moglie Maria Valletti per la fotografia, che ritrae lo stesso nel suo spazio studio.
Vincenza Triolo
Esperta in Storia e
Conservazione di B. C.
Studiosa e ricercatrice
Conservatore dei Beni
Arch. ed Ambientali
Tecnico del Rest. ed
Architetto