lunedì 4 dicembre 2023

CHANUKKAH, LA FESTA DELLE LUCI



Io Ti esalto, o Signore, 
perchè mi hai salvato
e non hai permesso ai miei nemici 
di gioire della mia disgrazia. 
(Salmo 30 "Inno per la dedicazione del Tempio")


Chanukkah o Festa delle Luci è una festa che dura otto giorni a partire dalla vigilia del 25 Kislev, poco prima del Natale Cristiano. La Festa delle Luci, a differenza delle altre festività ebraiche, ha un fondamento storico e celebra la vittoria dei Maccabei contro le armate di Antioco IV Epifane di Siria nel 165 a.C. La folle crudeltà del monarca idolatra,... ...attuando una violenta persecuzione nei confronti della religione ebraica, giunse anche a profanare il luogo più sacro, il Tempio di Gerusalemme. Nel Talmud è narrato che, quando ci si accinse alla ricostruzione del Tempio, non si riuscì a ritrovare che un'ampolla d'olio utilizzabile per accendere la Menorah, la lampada perenne, sufficiente appena per un sol giorno. Ma, per un miracolo, esso durò per ben otto giornate, fino a quando il nuovo olio fu di nuovo pronto e disponibile. 

 candelabro di Channukkiah
che ospita le 8 candele più lo Shammash
Pertanto è per ricordare questo avvenimento che in ognuna delle otto sere di Chanukkah è consuetudine accendere una candela della Chanukkiah, il candelabro a nove bracci, in cui il nono dei bracci è chiamato Shammash, "Servitore", quello dove è posta la candela che serve per l'accensione delle altre. Il candelabro può essere realizzato di vari materiali e nella tradizione sefardita si presenta più decorato rispetto a quello utilizzato nella tradizione ashkenazita. La Chanucchiah deve essere collocata in un luogo ben visibile dall'esterno, esempio davanti la finestra che dà sulla strada, allo scopo, come tradizione vuole, di "diffondere il miracolo". 
All'atto dell'accensione è tradizionale la lettura del Salmo 30 (Canto per l'inaugurazione della casa) e il canto del Maoz tzur, l'inno che rievoca le miracolose liberazioni concesse da D.o ad Israele.
questa festività è particolarmente sentita dai bambini che ricevono, com'è consuetudine, dei piccoli regali ogni volta che viene accesa la lampada, soprattutto durante l'accensione della prima e dell'ultima; inoltre, è anche l'occasione in cui nella casa fa la sua apparizione il Sevivòn, la trottola dalle quattro facce contrassegnate dalle lettere ebraiche nun, ghimel, he, shin, iniziali delle parole "nes gadol haia sham" ("li ebbe luogo un grande miracolo"). 


Nell'accendere la candela di Chanukkah si recita questa preghiera: 

<<Questi lumi sono sacri e non ci è permesso di servircene ma solo di guardarli, al fine di rendere omaggio al Signore per i miracoli e i prodigi 
e le vittorie da Lui operate>>  

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SIMBOLOGIA

La Festa di Chanukkah coincide più o meno con il solstizio d'inverno; la   resurrezione   del popolo ebraico è simboleggiata dal progressivo espandersi delle calde luci delle candele, va di pari passo con il rinascere della Terra. il candelabro esposto costituisce  una pubblica attestazione di  ebraicità. [1]



Per una migliore lettura della scheda descrittiva del Sevivòn
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[2]


Scheda di catalogazione inventariale di Bene Demo – Etno – antropologico,  nello specifico  ACCPITOTU,  “Trottola di Palmi” , oggi conservata presso il Museo Calabrese di Etnografia e Folklore "Raffaele Corso" di Palmi (RC) - Calabria - Italia. 

Per una migliore lettura della scheda descrittiva dell'ACCIPITOTU
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[3]


Il menu di Channukkah è abbondante sempre ricco di fritti, in qualsiasi tradizione, sia se siano dolci o salati, il motivo è racchiuso nel rievocare l'olio del miracolo. 
Sulla tavola degli ashkenaziti non mancano mai il Gefillte Fish, i Latkes di patate spolverati con lo zucchero o le frittelle di patate e di mele; mentre sulle tavole sefardite non mancano mai la Mussaka, piatto orientale a base di melenzane e carne, il montone con le prugne secche,  le frittelle di  patate con noci e i Precipizi

A proposito di Precipizi ...

...In Calabria  per mia madre usuale è, ogni anno, preparare nel periodo del mese di Dicembre un dolce tipico la Pignolata con il miele, che a me ricorda molto le mie giornate d'infanzia con papà, i nonni e qualche volta gli zii, quando con le mani ancora sporche di miele...  
...mi mettevo, in ginocchio sulla sedia  accanto al tavolo della cucina, a giocare con la trottala dipinta della nonna, per vincere o perdere le mie castagne, noccioline e fichi secchi. Tra canti e filastrocche, quante giocate!

Qualche anno fa ho potuto ammirare ed assaggiare a casa di amici per la Festa di Chanukkah i Precipizi, è stato lì che con grande stupore ebbi un vortice di ricordi, comprendendo che uno dei miei dolci preferiti, che ancora oggi  mia madre prepara e mi fa trovare al mio rientro in Calabria, dopo la trasferta lavorativa, non è di retaggio greco - calabro ma di quello ebraico; informazione confermata dall'approfondire conoscenza attraverso la lista degli ingredienti e dal metodo della preparazione. 

                                          DAL RICETTARIO DI FAMIGLIA...


Pignolata con il miele o Pricipizi ...


INGREDIENTI


4 uova 
4 cucchiai di farina 
4 cucchiai di zucchero
4 cucchiai di olio d'oliva 
1 bicchiere di Marsala 
un cucchiaio di succo di limone o di cedro 
(il succo un ingrediente inserito nella tradizione calabrese e siciliana)
cannella (ingrediente inserito nella tradizione calabrese e siciliana)
Miele

PREPARAZIONE 

Mischiare gli ingredienti fino a che ne risulti un impasto morbido
dal quale si ottengono delle palline delle dimensioni di una nocciolina.


Friggere le palline ottenute in una padella con olio già caldo fino a quando avranno
assunto un bel colore dorato. 
Farle asciugare in un recipiente con della carta assorbente. 
Nel mentre posizionare su un piano la carta forno (un tempo il piano si, resistente al
calore veniva unto) e, in un tegame, versare il miele che basti a rivestire tutte le palline. 
Riscaldarlo e versare le palline fritte, mescolando fino a quando non saranno completamente 
ricoperte di miele. 




Versare poi il contenuto del tegame sul piano precedentemente preparato,
in modo che si distribuiscano in uno strato ben formato, che può essere a scelta: rotondo, ovale o quadrato, ma anche su un unico strato che ricopre il piano, poi, tagliato a rettangoli o bastoncini con un coltello unto con un po' d'olio. 
Infine, le forme ottenute andranno lasciate raffreddare per indurire come un torrone.  

VARIANTE CON DECORAZIONI 

Oggigiorno,  a volte, per colorare la festa si aggiungono elementi decorativi, come le codette colorate con le foglie di limone o di cedro, sulle quali le forme vanno adagiate. 



[4]



FONTI: 

[1] AITA CALUDIO, Viaggio Illustrato nella Cucina Ebraica, Nardini editore, Firenze 2018, 
pp. 94-97, p. 183. 
[2] Curiosità - Gioco Sevivòn, scheda esplicativa, autrice  Triolo Vincenza 23 dicembre 2018. 
[3] Scheda di catalogazione anno 2020, autrice Vincenza Triolo. La scheda è stata dopo ricerca studio e raccolta dati, di cui alcuni forniti dal Dott. Roque Pugliese di Palmi (RC), Calabria - Italia, appositamente creata dall'autrice in occasione dello studio eseguito nel 2020; una rielaborazione della stessa è a pp. 73 - 74 nel volume Brenner Editore dal titolo: "Il simbolismo ebraico nella Cattolica di Stilo"; la Scheda è stata realizzata secondo le competenze acquisite nel percorso formativo del SiGEC/Web  e  durante gli incarichi in qualità di catalogatrice di Beni  Culturali per il Catalogo Generale dei  ICCD per il MiBACT - Ministero dei Beni Culturali e per il Turismo oggi MiC - Ministero della Cultura.   
[4] Pignolata con il miele o Precipizi Ricettario culinario di Famiglia, Vincenza Triolo.


 
Vincenza Triolo 
Esperta in Storia e Conservazione di B. C. 
Studiosa e Ricercatrice
Conservatore dei Beni Arch. ed Ambientali - Architetto
Tecnico del Rest. ed Architetto, già Catalogatrice MiBACT 


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Ocho Kandelikas di Flory Jagoda
 
Ocho Kandelikas
Hanukah linda sta aki
Ocho kandelas para mi
Hanukah linda sta aki
Ocho kandelas para mi, oh
 
Una kandelika, dos kandelikas
Tres kandelikas, kuatro kandelikas
Sintyu kandelikas, sej kandelikas
Siete kandelikas, ocho kandelas para mi
 
Muchas fiestas vo fazer
Kon alegria i plazer
Muchas fiestas vo fazer
Kon alegria i plazer
 
Los pastelikos vo kumer
Kon almendrikas i la myel
Los pastelikos vo kumer
Kon almendrikas i la myel, oh
 
Una kandelika, dos kandelikas
Tres kandelikas, kuatro kandelikas
Sintyu kandelikas, sej kandelikas
Siete kandelikas, ocho kandelas para mi
 
Una kandelika, dos kandelikas
Tres kandelikas, kuatro kandelikas
Sintyu kandelikas, sej kandelikas
Siete kandelikas, ocho kandelas para mi
 
§§§§§§§§§§§
 
Otto candeline di Flory Jagoda
 
Otto Kandeline
Festa di Hanukkah sta qui
otto candeline per me
Festa di Hanukkah sta qui
Otto candeline per me, oh
 
Una candelina, due candeline
Tre candeline, quattro candeline
Cinque candeline, Sei candeline,
Sette candeline, otto candeline per me
 
Molte feste farai
con gioia e piacere
molte feste farai
con gioia e piacere
 
Il pastelikos vo kumer
con mandorle e miele
Il pastelikos vo kumer
con mandorle e miele, oh
 
Una candelina, due candeline
Tre candeline, quattro candeline
Cinque candeline, Sei candeline,
Sette candeline, otto candeline per me
 
Una candelina, due candeline
Tre candeline, quattro candeline
Cinque candeline, Sei candeline,
Sette candeline, otto candeline per me



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Condivisione del contributo musicale di 
Michele Andronico





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