sabato 23 gennaio 2021

LA CADUTA DELLE STELLE



Quest’oggi si è spenta un altra stella americana, il celeberrimo Larry King, acronimo di Lawrence Harvey Zeiger, Classe 19 Novembre 1933, nato nella Grande Mela, figlio di Jennie Gitlitz, donna Lituana di Vilnius di origini ebraiche, come il marito, Aaron Zeiger,ucraino di Kolomyia, proprietario di un ristorante. Entrambi erano ebrei ortodossi. King per cui si formò presso la Lafayette High School che suo malgrado non termino, scuola pubblica sita nel quartiere di Brooklyn. Il padre purtroppo venne a ma care all’età di 44 anni per attacco di cuore, lasciando per tanto la moglie ed i due figli da crescere in condizioni economiche piuttosto svantaggiate. Dovettero affidarsi ai servizi sociali. L’estero di King, per paragonarlo ad Alan Berg, venditore di abbigliamento a Dallas, in possesso anch’egli di un’ottima dialettica e parlantina tagliente, passo inaspettatamente alla Radio dove prese quasi immediatamente la conduzione di una stazione Radio con condizione notturna dov’è lui non sprecava interventi che il più delle volte lo portavano all’antipatia ed alla critica, ma il suo fine era quella di criticare pregiudizi socio religiosi e la demenza di alcune dichiarazioni antisemite ed altre banali che lui appositamente pretendeva far risaltare contro alcuni ospiti alla radio ed altri in studio che lo criticavano per parti prese senza la minima conoscenza ed analisi di fatti reali. Larry King inizio per cui a lavorare in una stazione radio nel ‘57, come disk-jokey, a Miami Beach, Florida. Fu il suo manager che gli consiglio di cambiare cognome per renderlo più fluente e di più facile pronuncia come del resto il Poeta/ cantautore e recentemente Premio Nobel per la Letteratura, Bob Dylan, acronimo di Robert Zimmerman. Già nei primi anni ‘70 King ebbe dovette fronteggiare problemi legali, culminati nel ‘71 col suo arresto per furto aggravato (grand larceny), accuse dalle quali ne uscì assolto. Le conseguenze lo portarono a dichiarare suo malgrado lo stato di bancarotta nel ‘78. Questa controversia gli apri nuove porte che gli resero possibile ritornare in careggiata conducendo un programma radiofonico nelle ore notturne, che fece di riflesso da apripista per il Larry King Live, andato in onda sulla CNN per oltre 25 anni. Nella sua lunga carriera di giornalista King intervisto ogni personaggio rilevante nel settore industriale, quali Bill Gates, Leaders politici nelle loro fasi all’apice o discesa come Ronald Reagan e Gobachev come i tempi e dinamiche di transizione come avvenne per la celebre intervista a Rabin ed Arafat, per poi non parlare di Putin e Blair e tutti i Presidenti USA che si sono succeduti dal ‘74. Riuscì persino ad intervistare Ahjmadijenad turante i periodi di grande tensione tra gli USA e l’Iran. Nel 97 fu una delle celebrità a firmare una lettera aperta all’allora Cancelliere tedesco Kohl, contro il trattamento degli scientologisti in Germania, che venne poi pubblicata nell’Herald Tribune a cui fecero seguito le adesioni da parte di altri artisti quali Dustin Hoffman, Mario Puzo,Oliver Stone e Goldie Hawn.


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Testo di: 

Daniel Mateo - Montalcini