CHANUKKÀ: LIBERTÀ DI ESPRESSIONE E FESTA DELLE LUCI IN CALABRIA COMUNICATO STAMPA
Nei
Giorni 2 / 3 e 4 dicembre 2018 si svolgeranno gli eventi con tema cardine:
"La libertà di espressione universale e la Festa delle Luci”, il rituale
antichissimo dell’accensione delle Luci del Candelabro ebraico a nove t.; per
l’occasione celebra il rabbino Maggiore Rav. Umberto Piperno. La Festa
biblicamente trova riscontro nel libro dei Maccabei ed ha un significato anche
laico, ovvero quello di manifestare pubblicamente la Libertà dell'uomo di
professare i propri valori contro ogni sopruso dell’uomo sull’uomo. La prima luce che darà avvio alle iniziative in occasione della “Festa
delle Luci”,per l’anno 2018 in Calabria, sarà accesa sulla memoria, e per la
prima volta, dopo cinquecento anni a Cetraro (CS) alla presenza di Roque
Pugliese, Consigliere per la Comunità Ebraica di Napoli e referente per la
Regione Calabria; per l’occasione si svolgerà un incontro di grande rilevanza e
attualità con riflessioni interreligiose ad ottant’anni dalle leggi per la
difesa della razza, non a caso si è scelto il titolo: “È ACCADUTO,
QUINDI PUÒ ACCADERE DI NUOVO”. Nella
serata del 3 dicembre 2018 presso i locali di Palazzo San Giorgio a Reggio
Calabria, si compierà un’accensione pubblica alla presenza delle autorità
religiose e istituzionali, dove la Cittadinanza tutta è invitata a partecipare.
Per l’occasione gli studenti di quattro grandi istituti scolastici hanno
preparato dei percorsi formativi sul tema: ”Libertà di espressione e Festa
delle Luci” ed esporranno le loro riflessioni presso la sede dell’I.T.I.S.
Panella di Reggio Calabria capofila del progetto. Particolare entusiasmo ed
impegno hanno mostrato i ragazzi dell’Istituto Alberghiero di Condofuri,
cittadina vicino la Vecchia Sinagoga di Bova Marina. Gli studenti
dell’Alberghiero Euclide hanno studiato i dolci della Festa delle Luci,
rendendole proprie e proponendo anche varianti locali. Infatti, prepareranno
sul posto dopo l’accensione del “Chanukkia” la seguente degustazione per la
popolazione partecipante a Reggio Calabria: -
“dolcetti di Nonna Henriette” (specialità mediorientale); -
“Sufganiot”; -
“frolla delicata dolce neve”; -
“delizia all'oro verde dello Jonio “bocconi di mele fritte con e senza
pastella”. Nell’occasione,
inoltre, è state messi in risalto i seguenti temi: “Festa delle Luci, la
Simbologia della Luce, le origini ebraiche Calabresi con la “ Lucerna Ebraica
di Leucopetra”; quest’ultima conservata presso il museo territoriale
“Antiquarium Leucopetra” a Lazzaro di Motta San Giovanni (RC). Il lavoro è
stato affidato alla Conservatrice dei Beni Culturali e studiosa, Dott.ssa
Vincenza Triolo. Inoltre, per parallelismo con il reperto archeologico sono
state anche preparate a Seminara (RC) sede di un’antica Judecca, delle lucerne
in terracotta con una “Chanukkia” impressa, creando così un legame diretto ideologico
tra la storia del nostro passato e il presente. Il giorno seguente 4 dicembre
presso il sito del Campo di Concentramento a Ferramonti di Tarsia si
accenderanno i candelabri in tutte le finestre, dove erano le baracche degli
internati come simbolo di riscatto e libertà del campo per l’occasione saranno
presenti, anche qui, studenti delle scuole del territorio. Da Ferramonti di
Tarsia nel pomeriggio ci si sposterà a Cosenza, presso le centralissime
“Fontane di via Arabia”, dove dopo i saluti istituzionali da parte delle
Autorità Civili e Religiose, si procederà con la Cerimonia di Accensione dei
Lumi alla presenza del Rav. Umberto Piperno, che per l’occasione celebrerà.
Ricordiamo che lo scorso anno alla presenza della presidente dell’Unione delle
Comunità Ebraiche Italiane, Noemi Disegni, l’Istituto Alberghiero di Cosenza
aveva offerto una degustazione di dolci. Pertanto, un programma ricco, che si
propone per l’occasione della “Festa delle Luci”, da Nord a Sud della Calabria,
cui s’invitati a partecipare.