![]() |
Immagini storiche dal servizio Tg1 RAI sulla vicenda di Messauda Fadlun |
![]() |
Messauda Fadlun Foto da documentazione servizio Tg1 RAI |
TORINO 14 GEN 2020 - Messauda Fadlun, riconosciuta come "perseguitata razziale", dal 2007 al 2018, quando è morta, ha ricevuto l'assegno vitalizio di benemerenza che si rilascia ai cittadini italiani vittime di persecuzioni. Oggi, però, i famigliari rischiano di dover restituire quel sussidio, 80 mila euro. Messauda Fadlun, classe 1928, ebrea nata a Bengasi e cresciuta a Tripoli, quando ancora il paese era una colonia italiana, la stessa aveva vissuto sulla propria pelle le orribili discriminazioni delle leggi fasciste, grazie alle quali perse anche un fratello. A scuola fu emarginata ed insultata per il fatto di essere ebrea ma proprio lei che visse quella terribile esperienza, diventò insegnante e svolse la sua missione alla scuola ebraica di Torino - Italia, dove arrivò dopo esser fuggita in seguito alle leggi razziali contro gli ebrei e nel luogo in cui s'innamorò e si sposò.
![]() |
Ariel Finzi, rabbino della Comunità ebraica di Napoli e figlio di Messauda Fadlun durante l'intervista al TG1 RAI |
A Messauda Fadlun è stato contestato che, essendo nata e cresciuta in Libia, non aveva in quel momento la piena cittadinanza italiana e da questo, secondo gli uffici ministeriali, derivava l'insussistenza del diritto al vitalizio. Un'altra discriminazione per i famigliari di Messauda Fadlun.
Articolo da la Repubblica
https://torino.repubblica.it/cronaca/2021/01/14/news/beffa_per_la_perseguitata_ebrea_lo_stato_chiede_indietro_il_vitalizio_concesso_14_anni_fa-282455198/
![]() |
Articolo di Repubblica |
![]() |
Articolo su Ansa/Campania/Notizie |
FONTI E © IMMAGINI/VIDEO:
- Testate giornalistiche
- Ariel Finzi Rabbino Comunità Ebraica di Napoli e figlio di Messauda Fadlun