giovedì 14 gennaio 2021

BEFFA PER PERSEGUITATA EBREA, STATO CHIEDE INDIETRO VITALIZIO DI BENEMERENZA AI FAMILIARI

Immagini storiche dal servizio Tg1 RAI sulla vicenda di Messauda Fadlun

Messauda Fadlun
Foto da documentazione
servizio Tg1 RAI

TORINO 14 GEN 2020 - Messauda Fadlun, riconosciuta come "perseguitata razziale", dal 2007 al 2018, quando è morta, ha ricevuto l'assegno vitalizio di benemerenza che si rilascia ai cittadini italiani vittime di persecuzioni. Oggi, però, i famigliari rischiano di dover restituire quel sussidio, 80 mila euro. Messauda Fadlun, classe 1928, ebrea nata a Bengasi e cresciuta a Tripoli, quando ancora il paese era una colonia italiana, la stessa aveva vissuto sulla propria pelle le orribili discriminazioni delle leggi fasciste, grazie alle quali perse anche un fratello. A scuola fu emarginata ed insultata per il fatto di essere ebrea  ma proprio lei che visse quella terribile esperienza, diventò insegnante e svolse la sua missione alla scuola ebraica di Torino - Italia, dove arrivò dopo esser fuggita in seguito alle leggi razziali contro gli ebrei e nel luogo in cui s'innamorò e si sposò. 


Ariel Finzi, rabbino della Comunità ebraica di Napoli
e figlio di Messauda Fadlun durante l'intervista al TG1 RAI
A denunciare la vicenda è Ariel Finzi, rabbino della Comunità ebraica di Napoli e figlio di Messauda Fadlun che intervistato anche dai giornalisti del Tg1 RAI ne racconta la storia e la triste vicenda. Ieri la corte dei conti di Torino, competente per questo tipo di controversie, ha sospeso il provvedimento che dava ragione allo Stato e che la famiglia di Messauda aveva impugnato in attesa di ulteriori riscontri. Sulle pagine locali del quotidiano la Repubblica Ariel Finzi spiega: "Lo Stato chiede a mio padre Alberto, che ha quasi 99 anni, la restituzione di quella somma".

Messauda Fadlun è stato contestato che, essendo nata e cresciuta in Libia, non aveva in quel momento la piena cittadinanza italiana e da questo, secondo gli uffici ministeriali, derivava l'insussistenza del diritto al vitalizio. Un'altra discriminazione per i famigliari di Messauda Fadlun.

Articolo da la Repubblica 

https://torino.repubblica.it/cronaca/2021/01/14/news/beffa_per_la_perseguitata_ebrea_lo_stato_chiede_indietro_il_vitalizio_concesso_14_anni_fa-282455198/


Articolo di Repubblica



Articolo su Ansa/Campania/Notizie


Articolo su Napoli Today  LINK: 
 
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FONTI E © IMMAGINI/VIDEO

- Testate giornalistiche 

- Ariel Finzi Rabbino Comunità Ebraica di Napoli e figlio di Messauda Fadlun