"... Osserverai la festa della mietitura,
le primizie dei tuoi lavori,
di quello che semini nel campo;
la festa del raccolto al termine dell'anno,
quando raccoglierai i frutti dei tuoi lavori dal campo".
Shavout
è celebrata cinquanta giorni dopo Pesach e costituisce una delle tre feste di
pellegrinaggio con Sukkoth e Pesach. Comunemente conosciuta anche come Festa
delle primizie perché era il giorno in cui, da tutto il paese, in
tempi antichi ci si recava al Tempio di Gerusalemme per offrire al Santuario le
primizie dei campi. Durante le feste di pellegrinaggio la popolazione
maschile – ma per Sukkoth il
pellegrinaggio a volte era previsto anche per le donne e i bambini (Es. 2) –
partiva da ogni paese, da ogni villaggio, per portare al Tempio di Gerusalemme
la propria offerta. Dopo la distruzione del secondo Tempio (70 dopo l'Era
Cristiana), questa festa diviene la commemorazione dell'alleanza al Sinai, al
dono della Torah e dei Dieci Comandamenti.
Si celebra il 6 del mese di Sivan (maggio - giugno), cioè sette settimane dopo Pesach (Per questo si chiama Shavout ed è anche conosciuta come Festa delle Settimane o Pentecoste) secondo quanto prescritto in Deuteronomio (16,11). Gli ebrei italiani designano questa festa anche con il nome di "Pasqua delle Rose", infatti usano decorare la sinagoga di fiori e piante, ricordo ancora quando nel 2020 dopo la fine del primo lockdown per il Covid-19 mi recai alla Sinagoga di Firenze, qui con un'installazione numerose rose scendevano sospese dal soffitto.
Si celebra il 6 del mese di Sivan (maggio - giugno), cioè sette settimane dopo Pesach (Per questo si chiama Shavout ed è anche conosciuta come Festa delle Settimane o Pentecoste) secondo quanto prescritto in Deuteronomio (16,11). Gli ebrei italiani designano questa festa anche con il nome di "Pasqua delle Rose", infatti usano decorare la sinagoga di fiori e piante, ricordo ancora quando nel 2020 dopo la fine del primo lockdown per il Covid-19 mi recai alla Sinagoga di Firenze, qui con un'installazione numerose rose scendevano sospese dal soffitto.
Shavout è anche il giorno prediletto per il Bat mitzvah, la celebrazione della maggiorità religiosa delle ragazze.
In questo giorno la mensa è imbandita con cibi a base di latticini, che dovrebbero rappresentare il sapore del latte e del miele derivante dallo studio della Torah, come il latte rappresenta il nutrimento del corpo nella crescita, cosi anche la Torah è nutrimento dell'anima; inoltre, il latte è simbolo di purezza. In tale occasione è completamente bandita la carne dal menù. Al mattino si legge la Parashah che contiene il Decalogo. Durante la giornata viene letto anche il libro
di Ruth, che si collega alla festa della mietitura. La storia di Ruth è molto
bella e poetica. Naomi e i suoi due figli emigrano in Moab a causa di una
carestia. I figli sposano due moabite, ma ambedue muoiono. Naomi decide allora
di tornare alla sua terra e Ruth, una delle nuore, va con lei perché, dice, “la
tua terra è la mia terra, il tuo Dio è il mio Dio”. Spinta dalla stessa
suocera, Ruth sposa Boaz, ricco possedente e lontano parente della famiglia. Secondo la tradizione Ruth è la progenitrice del re David, dalla cui stirpe
discenderà il Messia.
In occasione di questa festa esiste
anche l’abitudine di riunirsi la notte di Shavuoth per studiare la Torah fino all’alba. Questo studio, chiamato Tiqoun (riparazione), simbolicamente deve
riparare la debolezza di quelli che non ebbero la forza di vegliare quando
l’Eterno fece dono della Torah sul Sinai. L’origine di quest’usanza è da
cercare nella cabala del sedicesimo secolo. Lo scopo è di rivivere l’esperienza
del Sinai nel fuoco e nella gioia.
Fonti:
- Costa Kopciowski Clara, Elia Kopciowski Elia, Le pietre del tempo, il popolo ebraico e le sue feste, Luglio Editore, Trieste, 2022.
- CLAUDIA AITA, Viaggio Illustrato nella
Cucina Ebraica - Tradizioni, precetti religiosi, feste, letteratura, cibi
segreti e ricette da tutto il mondo, Nardini Editore, FI 2018
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Vincenza Triolo
Esperta in Storia e Conservazione di B. C.
Studiosa e ricercatrice
Conservatore dei Beni Arch. ed Ambientali
Tecnico del Rest. ed Architetto