Copertina del libro ALL'ARCO DI TITO Un ambasciatore d'Israele nel Belpaese di Dror Eydar Ambasciatore d'Israele |
Un libro quello dell’Ambasciatore di Israele in Italia, Dror Eydar, edito nel luglio 2022 da Salomone Belforte Editore, all’interno della collana di studi sul Sionismo, che in 543 pagine racchiude le riflessioni di un diplomatico durante il proprio mandato, durato tre anni, dal 2019 al 2022. Il libro, un diario di bordo, a testimonianza delle numerose attività della sede diplomatica dello Stato Ebraico nel nostro Paese, ma anche la prospettiva di un uomo di cultura e di profonda sensibilità che ha lasciato il segno in ogni occasione e tra quanti l’hanno conosciuto, grazie anche al proprio modo di essere e di esprimersi molto espressivo e cordiale, vicino al popolo e ai popoli.
L’Ambasciatore, ha saputo dar voce alla Stato d’Israele e alla civiltà ebraica, catturando la nostra anima ogni volta che l’abbiamo ascoltato durante i suoi discorsi accorati, dediti alla sua missione di vita.
A poche settimane dalla fine del suo incarico diplomatico, a luglio 2022, è stato pubblicato il suo primo libro in italiano, all'Arco di Tito, dove esprime il suo punto di vista sulle questioni più importanti relative all'Italia, Israele e il popolo ebraico.
Il volume è composto da oltre un centinaio di capitoli, per la maggior parte composti di poche o una sola pagina, ognuno dei quali è incentrato su un tema ben preciso. I primi sono riflessioni personali su passi del Tanakh e sulle festività ebraiche, mentre andando avanti si sposta su svariati temi legati all’attualità: dalla pandemia al controverso tema della transfobia, passando per le perdite che la Comunità Ebraica di Milano ha subito nella Tragedia del Mottarone.
Interessanti i suoi collegamenti tra problemi di attualità e la terminologia ebraica. In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ha fatto notare come in ebraico “violenza” si dice “alimut”, che ha la stessa radice in comune del termine “illem”, ossia “muto”.
In altre parole, il violento è colui che costringe l’altro a restare in silenzio.
Un richiamo alla responsabilità sociale si può trovare anche nel capitolo sulla disabilità, dove spiega quali sono le soluzioni pratiche per garantire ai disabili una vita dignitosa e pari opportunità.
Una considerevole importanza, poi, è da attribuirsi ai capitoli concernenti le sfide di Israele in ambito geopolitico, quali Hamas e l’Iran. In particolare, uno dei capitoli più lunghi di tutto il libro è quello relativo agli Accordi di Abramo; l’ambasciatore rimarca l’importanza di creare una coesistenza tra le religioni abramitiche per preservare e diffondere la pace in Medio Oriente, che si basi sia sulla libertà di culto sia sugli scambi culturali e commerciali tra le varie nazioni della regione.
M'ha colpito profondamente, che in questo libro l’Ambasciatore Dror Eydar mette in guardia gli ebrei italiani per il futuro, ricordando loro che se si agisce uniti con dedizione e perseveranza si possono superare molti ostacoli, poiché è proprio il nocciolo della questione anche quando si parla di rinascita e di nuova presenza ebraica nel meridione d’Italia da incentivare e valorizzare.
Anche in Calabria, come in tutto il Meridione d’Italia si dovrebbe tenere in considerazione questo suo consiglio per andare oltre.
Inoltre, possiamo fare tesoro anche degli aneddoti presenti nel libro e legati ai suoi viaggi in giro per l’Italia, ovunque si è recato ha fatto collegamenti con la presenza ebraica in quei luoghi in epoche antiche o nel Medioevo, oltre ad elogiarne le vestigia risalenti ai tempi dell’Impero Romano.
Pertanto, all'interno del libro tanti gli argomenti punto di riflessioni, ma anche capitoli dedicati ai luoghi visitati durante la sua missione nella nostra amata Italia, dove la presenza ebraica ha lasciato attraverso i secoli segni tangibili e un patrimonio ebraico vivente, tra cui quello che tocca la nostra Calabria, lo trovate a pagina 377.
Dal prologo, discorso di Dror Eydar:
È stata una sfida intellettuale per la quale è valsa la pena investire sforzi ed energie. Questo libro è un grande dono per me, il mio primo libro in italiano.
Testo riportato e presente
Dror Eydar ha conseguito un dottotato in Letterarura Ebraica presso l’Università Bar Ilan. Ha anche studiato Letterarura Generale, Scienze Politiche e Relazioni Internazionali. Ha tenuto conferenze presso college e università sia in Israele sia in tutto il mondo; è autore di libri e numerosi articoli su vari argomenti: letteratura, storia, cultura, religioni, politica, società musica, Bibbia, media e altri argomentazioni. È un noto editorialista di Israel Hayom (Israele oggi), il principale quotidiano israeliano. Nei quasi tre anni in cui è stato Ambasciatore israeliano a Roma, dal settembre 2019 all’agosto 2022, Dror Eydar si è contraddistinto per la sua preparazione culturale fuori dal comune, ad ogni evento a cui ha parlato, ha sempre coniugato riflessioni su temi di stretta attualità con citazioni e riferimenti a passi del Tanakh e capitoli di storia del popolo ebraico. Il suo obiettivo era quello di dimostrare che la storia si ripete e problemi con minacce sono sempre esistiti, ma che il popolo d’Israele è riuscito sempre a risollevarsi ed andare avanti.
A Firenze giorno 1 settembre 2022 è stata l’ultima tappa, al momento, degli ultimi eventi in onore del libro All’Arco di Tito dell’Ambasciatore d’Israele Dror Eydar e della sua presentazione, avvenuta durante il decimo ed ultimo appuntamento della decima edizione del Balagan Cafè nel cortile della Sinagoga di Firenze, in una serata speciale, organizzata insieme a AEPJ, dedicata al tema del dialogo, che si è conclusa con Dimitri Grechi Espinosa in concerto. Rientrata in Toscana dalla Calabria casualmente un giorno prima, ho partecipato all’evento ed ho potuto ascoltare l’Ambasciatore dal vivo, che ha parlato del suo libro e della sua missione.
Dimitri Grechi Espinosa in concerto |
All’Arco di Tito dell’Ambasciatore d’Israele Dror Eydar, presentazione |
L'evento è stato molto partecipato e ben organizzato.
Da dx a sx Dror Eydar Ambasciatore d'Israele in Italia e Enrico Fink Presidente Comunità Ebraica di Firenze |
Riflettendo mi viene da pensare che è proprio vero un popolo, come una comunità, nell'essere privo di una figura istituzionale forte e ben salda con sani principi, puo' essere debole, quindi divenire vulnerabile ed attaccabile, di contro una figura istituzionale può esistere, essere forte e sufficiente se ha stabilità ed unità all'interno delle proprie comunità. Pensando ai popoli in generale e credendo in un mondo nuovo e migliore, mi auguro dal profondo del cuore, che il dialogo con riflessioni aiutino sempre più, affinché certi accadimenti non avvengano mai più; che tutti i popoli riescano a coesistere su questo mondo, senza annientarsi l'un l'altro, senza più guerre e atti terroristici, ma invece ci siano sempre più tempi di pace e condivisione nel rispetto reciproco, abbattendo odio con pregiudizi. Ognuno abbiamo il dovere d'impegnarci a fare la nostra parte.
Dedica copia All'Arco di Tito che farà parte della mia Biblioteca personale anche a disposizione di Jewish Calabria . |
In favore di Sion non tacerò, in favore di Gerusalemme
non resterò inerte fino che il suo diritto non appaia
come lo splendore degli astri,
e la sua salvezza come una fiaccole ardente.
(Isaia 62,1)
Dror Eydar
Ambasciatore d'Israele
********
Grazie sua eccellenza Dror Eydar, Ambasciatore d’Israele, Le auguro: at maiora semper (per cose più grandi), buon rientro in Israele.
Di seguito il link:
L’AMBASCIATORE D’ISRAELE DROR EYDAR
CLICCA AL SEGUENTE LINK
FONTI ICONOGRAFICHE:
_____________________________