 |
Frontespizio del Chesed Le'Avraham di Abraham Azulai, pubblicato a Vilna nel 1877 |
Prima Fontana: l’ho chiamata con questo nome di ”Sorgente del tutto” nel senso di sorgente da cui scorrono 28 torrenti, per spiegare le Verità della Torah e quelle dei Maestri, la sua memoria sia di benedizione, i tipi di provvidenza, e in conseguenza che vi è la Shechinah fra gli esseri inferiori, ed essa è ad essa, ad Israele e quale sia il segreto dell’Esilio, il segreto del suo vestirsi e scendere nell’Esilio, accompagnato dal segreto delle vesti degli Angeli nella loro discesa nel mondo.
Seconda Fontana: l’ho chiamata col nome di “Sorgente della chiamata”, e da essa discendono 69 torrenti, per spiegare la verità della Torah e della Verità; la Verità delle parole dei Maestri, la sua memoria sia di benedizione, sui movimenti delle Sfere e le Misure della terra, e invero per spiegarne il contenuto, per spiegare l’Altezza della Torah, l’altezza di chi si occupa di Torah nelle discussioni talmudiche, il segreto per cui la Torah si rinnova in futuro, il segreto di chi si occupa di Torah la notte e gli aspetti di chi se ne occupa, la Santità del Luogo per mezzo delle parole della Torah e molte spiegazioni portate nella Torah e nelle sue Mizvot.
Terza Fontana: l’ho chiamata “Sorgente della Terra”, e ne escono 25 torrenti, per spiegare.
Quarta Fontana: l’ho chiamata “Sorgente di Giacobbe” e ne escono 59 torrenti, per spiegare l’altezza dell’uomo ebreo e la sequenza del suo corpo, del suo spirito, della sua Anima Superiore e della Sua immagine divina, l’altezza del popolo ebraico, e il segreto della Preghiera, dell’Ascesi, il segreto della decadenza e del pentimento, della Confessione (VIDUI) e dell’ascetismo, la decadenza dell’elevarsi dei Giusti.
Quinta Fontana: l’ho chiamata la “Sorgente del diritto” e ne seguono 52 torrenti, per spiegare il premio e la punizione, il Gan Eden e la Gehenna, e il segreto del Ghilgul delle Anime in generale e in particolare, il segreto della morte e dell’Esilio.
Sesta Fontana: l’ho chiamata “Sorgente dei Giardini”, e ne seguono 46 torrenti, per spiegare i 70 Angeli e il loro seguito, il comportamento delle Nazioni e il segreto della loro essenza, la caduta delle nazioni e la loro essenza, il segreto delle guerre un popolo contro l’altro, e il segreto delle 70 lingue.
Settima Fontana: l’ho chiamata “Ein Ghedi”, e ne seguono 28 torrenti, il segreto delle guerre un popolo contro l’altro, il segreto che vi si trova, e il segreto delle loro forze, il segreto dello Yezer HaTov e dello Yezer HaRah, il segreto degli spiriti e la loro essenza, il segreto e la classificazione delle Kelippot, il segreto dell’Emanazione che risolve la loro forza, il segreto dei tipi di Kelippot e di demoni secondo le loro famiglie e le loro potenze, tutta la teoria ricordata connessa con i filosofi, che io nella verità ho reso in termini kabalistici, che stanno in ciascuna delle Fontane.
Tutte
queste sette Fontane si raccolgono in un luogo, che ho chiamato la “Cisterna di
Abraham” perché da lì si abbeverano tutte le greggi di colleghi che si
raccolgono sotto l’ombra della fede divina, per conoscere il retto sentiero che
entusiasma l’uomo e il suo isolamento, e il suo scopo, la sua definizione dei
sentieri, perché questo rigurada ogni uomo. Ho anche raccolto una parte di ciò
che ha scritto il Divino Maestro Rabbi Moshe Cordovero nel libro “La Palma di
Deborah”.
Sappi,
che ogni discorso che non ho citato per nome di chi fosse, l’ho tratto dai
libri di Rabbi Moshè Cordovero, la sua memoria sia di benedizione, o ciò che ho
compreso del suo commento sulle parole di Rabbi Shimon Bar Yochay nello Zohar e
nei Tikunim, e negli scritti posteriormente in quello stile, e nello spiegare
renderò facile e ricondurrà alla sorgente.
Ho
anche spiegato in parte discorsi e citazioni dalle opere del divino Maestro
Askenazi Rabbi Izhak la Sua Memoria sia per il Mondo a venire, e anche ciò che
ho raccolto da alcuni libri kabalistici manoscritti.
Perciò
rallegrati per l’anima di qualsiasi uomo, che ha trovato e ha portato all'azione in
modo eccellente. Per gli ebrei sia luce, perciò per l’uomo la grazia lascerà la
terra, e non daranno doni le sue Misure, un bello spirito si riempirà di
colpa, la sposa scaccerà la donna straniera della Sapienza estranea non
opportuna e aderirà col fuoco della sua fede per ogni sua anima, nella vita in
questo mondo e nel prossimo.
Io
subito dirò le prime parole che ho detto in quest’opera CHESED LE'AVRAHAM per due
cause, per ricordare la Bontà di HaShem che mi ha fatto e mi ha detto, in
seconda ragione per insegnare che ogni sorgente è nei Libri Sacri e opera Bontà
al mio popolo portando meriti. Il D-o Vivente mi rafforzi e mi guarisca da
tutte le mie pene, per completare ordinare che so, e dia per Sua bocca
l’espressione mi insegni mi faccia grazia perché tutto è in Sua mano, “La voce
di HaShem darà al Suo popolo "Così sia la Sua Volontà Amen".
TRADUZIONE:
Luciano Tagliacozzo04 Tishrì 5782(10 Settembre 2021)
TRADUZIONE A CURA DI LUCIANO TAGLIACOZZO
© RIPRODUZIONE RISERVATA
JEWISH CALABRIA – CULTURA E RETAGGIO EBRAICO
FONTI ICONOGRAFICHE:
