lunedì 25 luglio 2022

BUCCELLATO O BOLLO DETTO ANCHE BUSSOLÀ

Buccellato 

Il Buccellato la nonna con le sue sorella (soprattutto zia Angela) lo preparavano nel periodo autunnale, da metà ottobre alla fine di novembre; si trattava di un pan dolce. 
Da qualche anno ho scoperto che un dolce ebraico preparato per Sukkot la Festa ebraica delle Capanne o dei Tabernacoli. 
Infatti, si tratta di un dolce tipico italiano sefardita chiamato anche Bollo o Bussolà. 
Comparando le due ricette culinarie: quella di nonna con quella di un ricettario ebraico, ho potuto constatare che non vi è differenza, tranne che per una  peculiarità identitaria, cioè quella dell'aggiunta di due cucchiai di semi di anice e di un pizzico di sale; probabilmente dettati da gusto personale.
Di seguito gli ingredienti con le indicazioni per la preparazione 
 
INGREDIENTI

500 gr. di farina
3 uova + un tuorlo per spennellare la superficie
5 cucchiai di olio d'oliva
5 cucchiai di zucchero
35 gr. di lievito di birra
50 gr. di uvette/50 gr. canditi
buccia di limone grattugiata
2 cucchiai di semi di anice 
un pizzico di sale. 

PREPARAZIONE

Alla sera sciogliere il lievito in poca acqua tiepida, un cucchiaio di zucchero e un po' di farina, mescolando in modo da avere un impasto molle, ma non troppo. Coprire l'impasto e lasciare riposare in una terrina, coperta, per circa due ore; quando sarà ben lievitato versare il tutto in una terrina più grande ed aggiungere lo zucchero, l'olio, le uova e un altro po' di farina, i canditi e l'uvetta, la buccia di limone, due cucchiai di semi di anice e un pizzico di sale. Mescolare tutto l'impasto molto bene e lasciare riposare nella terrina, ben coperta, per tutta la notte in luogo tiepido. La mattina seguente versare l'impasto sulla tavola ed aggiungere il resto della farina, a questo punto lavorare energicamente la pasta su una spianatoia infarinata per almeno cinque minuti, dopo di che, lavorare molto bene il composto ottenuto, avendo cura di ottenere un impasto morbido, ma non troppo. A questo punto fare dei panini allungati e non molto grandi, che si porranno su una piastra da forno già unta ed infarinata. Dopo averli coperti con un panno  lasciarli ancora lievitare fino a quando, prendendoli in mano, si sentiranno leggeri, quindi, si spennellano con il rosso dell'uovo sbattuto e  si mettono nel forno già caldo a 180° per 30 - 40 minuti. (1)

FONTI: 
 (1) Ricettario culinario di Famiglia p. 13, Vincenza Triolo.                

 
Vincenza Triolo 
Esperta in Storia e Conservazione di B. C. 
Studiosa e Ricercatrice
Conservatore dei Beni Arch. ed Ambientali
Tecnico del Rest. ed Architetto, già Catalogatrice MiBACT 

Copyright _ ©: Vincenza Triolo - Jewsh Calabria - Calabria ebraica 

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