martedì 1 agosto 2023

AMORE E RINASCITA IL 15 DI AV


Il 15 di Av è considerato il giorno più misterioso del calendario Ebraico; una ricerca nel Codice delle Leggi non rivela alcuna osservanza né usanza inerente a questa data tranne quella di non dire Tachanùn, le preghiere confessionali nelle preghiere della giornata. 

 

Inoltre, nel 15 di Av si dovrebbe aumentare il proprio studio della Torà, poiché in quel momento dell'anno si allungano le notti e 

"la notte è stata creata per lo studio"

 

Il Talmùd ci dice che tanti anni fa 

 

"Le figlie di Gerusalemme...ballavano nei vigneti" nel 15 di Av 

e "chiunque non aveva moglie andava lì per cercarsi una sposa". 

 

Questo è il giorno che il Talmùd considera come la festività più importante dell'anno, secondo solo a Yom Kippùr.

 

Il 15 di Av è un giorno misterioso, come il giorno 'della luna piena' del tragico mese di Av, essa è la festività della Redenzione Finale. 

 

 

IL 15 di Av accaddero 7 eventi storici: 

 

1. Le donne nubili danzanti.

 

"Disse Rabbi Shimon ben Gamliel: Non c'erano festività più grandi in Israele del 15 di Av e di Yom Kippùr. In questi giorni le figlie di Gerusalemme uscivano...e ballavano nei vigneti. E cosa dicevano? 'Giovanotto, alza gli occhi e vedi quale scegliere per te..."

 

(Talmùd, Taanìt 26b).


Il Talmùd continua ed elenca diversi eventi gioiosi che avvennero nel 15 di Av:

 

2. La generazione dell'Esodo cessò di morire.

 

In seguito all'episodio delle Spie dove la generazione che uscì dall'Egitto non fu disposto a conquistare e ad abitare la Terra Santa, D-o decretò che l'intera generazione sarebbe morta nel deserto. Dopo trentotto anni passati nel deserto le ultime persone punite morirono e una nuova generazione di Ebrei fu pronta ad entrare nella Terra Santa.

Ciò accadde nel 15 di Av  (1274 AEV).

Fino a che membri della generazione condannata erano ancora in vita, D-o non comunicò con Moshè in modo affettuoso. Appena gli ultimi uomini morirono, D-o nuovamente comunicò con il leader in modo amorevole.

 

3. Abolito il divieto di matrimonio tra tribù.

 

Per assicurare che la divisione della Terra Santa tra le dodici tribù accada in maniera ordinata, erano state poste delle restrizioni riguardo a matrimoni tra membri di tribù diverse. A una donna che aveva ereditato terre tribali dal padre era proibito sposarsi fuori dalla tribù di modo che i suoi figli, membri della tribù del padre, non causino il trasferimento di terra da una tribù all'altra quando avrebbero ereditato da lei (Numeri 36). Questa ingiunzione era valida solamente per la generazione che aveva conquistato e abitato la Terra d'Israele durante il periodo dal 2488 al 2503 (1273-1258 AEV); dopo di che la restrizione fu abolita nel 15 di Av e questo evento fu considerato motivo di festeggiamento.

 

4. Tribù di Binyamin riammesse nella comunità

 

Nel 15 di Av, la tribù di Binyamin che era stata scomunicata a causa del suo comportamento nell'episodio della Concubina di Ghivà, fu riammessa nella comunità d'Israele come descritto in Giudici 19:21. L'evento accadde quando Otniel ben Cnaz era giudice, egli guidò il popolo dagli anni 2533-2573, (1228-1188 AEV).

 

5. Hoshea ben Elà aprì le strade di Gerusalemme

 

Quando la Terra d'Israele fu divisa in due regni dopo la morte del Re Salomone, Yerovam ben Nevat, regnante del Regno separatista del Nord Israele, mise dei blocchi stradali per impedire ai suoi cittadini di andare a Gerusalemme, capitale del Regno Sud di Giudea, per i tre pellegrinaggi annuali. Questi furono finalmente rimossi duecento anni dopo da Hoshea ben Elà, l'ultimo re del Regno del Nord nel 15 di Av 3178 (574 AEV).

 

6. Sepolti i morti di Betàr

 

La ribellione di Bar Kochba avvenne nella fortezza di Betàr. Quando Bar Kochba e migliaia di Ebrei furono uccisi nel 9 di Av, i Romani massacrarono i superstiti della battaglia e crudelmente impedirono agli Ebrei di seppellire i morti. I resti vennero lasciati sparpagliati sul campo di battaglia per quindici anni, finalmente nel 15 di Av 3908 (148 EV), fu possibile seppellirli. In quel giorno si aggiunse la benedizione 'hatov vehametiv' alla Birkat Hamazòn per commemorare l'evento.

 

7. “Il giorno della rottura dell'ascia”

 

Quando c'era il Tempio a Gerusalemme, il taglio annuale della legna da ardere per l'altare terminava nel 15 di Av. L'evento era festeggiato con gioia e includeva una rottura cerimoniale delle asce, dal quale deriva il nome del giorno.



19  Luglio 2021 1° pubblicazione blog/post